La leggendaria eroina Kinzica
A Pisa tutti conoscono la storia di un’eroina che da sola riuscì a salvare la città dall’attacco dei Saraceni, capeggiati dal terribile Mogehid.
La ragazza si chiamava Kinzica de’ Sismondi e la leggenda racconta di come una notte del 1004 i saraceni fossero entrati in città con l’intenzione di metterla a ferro e fuoco e di conquistarla. Non avevano però fatto i conti con Kinzica, che accortasi di tutto, corse ad avvisare i Consoli prima che i pirati potessero prendere la città.
I Consoli allertarono la popolazione facendo suonare le campane della Torre del palazzo degli Anziani, e il suono fu così forte che i saraceni, spaventati, si ritirarono.
In onore della ragazza, nel XII secolo il quartiere assalito cambiò il nome in Cinzica (gli attuali Sant’Antonio e San Martino) e nel muro di un palazzo fu affissa una statua.
La statua è lì ancora oggi, nella facciata di Casa Tizzoni, a dimostrare il forte legame che la città ha con la sua leggendaria eroina, anche se in realtà la scultura è di epoca romana, forse la raffigurazione di una musa.
Kinzica è anche il personaggio più importante del corteo e della Regata delle antiche Repubbliche Marinare.
